QUICACHE: perché attivare un servizio di caching gestito?

Come evidenziato nel precedente approfondimento, il caching è una best practice consolidata per ottimizzare le prestazioni degli applicativi. Memorizzando temporaneamente i dati più richiesti in una cache in-memory ad alta velocità, si riducono drasticamente i tempi di risposta e si minimizza il carico sui sistemi backend (solitamente, i database), garantendo un’esperienza utente fluida e reattiva, un requisito fondamentale in un panorama digitale sempre più competitivo. Sul mercato esistono diverse tecnologie con cui implementare il caching, ciascuna con vantaggi e caratteristiche distintive. La maggior parte delle aziende sta già adottando queste soluzioni ed è consapevole del loro effetto benefico in chiave di competitività e di ottimizzazione delle prestazioni IT. Perché, quindi, dovrebbe essere utile affidarsi a un servizio di caching gestito come QUICACHE di Intesys Networking?

QUICACHE, il servizio che ottimizza il processo di caching

QUICACHE è un managed service che gestisce uno storage in-memory basato su tecnologia Redis, una delle tecnologie di riferimento nell’ambito del caching. Redis si contraddistingue per la sua velocità di elaborazione, la scalabilità, il supporto a un’ampia gamma di strutture dati e la relativa semplicità di configurazione, che consente di implementare un sistema di caching funzionale in tempi brevi, anche con competenze tecniche limitate.

Tuttavia, questa apparente semplicità può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Il caching, infatti, è una pratica che nasconde una significativa complessità operativa; molte aziende, pur adottandola, faticano a gestirla in modo efficace e a ottimizzarne le performance.
Tra gli errori più comuni, riscontriamo:

• Scelta inadeguata dei dati da sottoporre a caching: non tutti i dati sono adatti, e una selezione errata può generare sprechi di risorse;
• Mancata analisi delle query lente: senza un’analisi attenta delle operazioni che richiedono più tempo, è difficile identificare e correggere i colli di bottiglia;
• Assenza di diagnosi delle root cause: problemi come errori di configurazione, insufficienza di memoria o conflitti nei processi non vengono risolti e si protraggono per tempo;
• Monitoraggio insufficiente: senza un sistema di monitoraggio continuamente presidiato, è impossibile rilevare (in modo tempestivo) problemi di performance e intervenire proattivamente.

Il risultato è ovvio: le aziende non riescono a sfruttare appieno il potenziale della tecnologia e rischiano di ottenere effetti contrari a quelli promessi, come tempi di risposta non ottimizzati e risorse IT sovraccariche, da cui una User Experience compromessa e/o rallentamenti nello scambio di dati tra applicativi diversi.

Come funziona QUICACHE, in 4 step

L’obiettivo principale di QUICACHE non è semplicemente implementare un sistema di caching Redis, per quanto avanzato e performante esso sia. Piuttosto, è un servizio completo che, attraverso la personalizzazione, il monitoraggio e l’ottimizzazione costante del caching, punta a massimizzare le performance applicative, garantendo al contempo la massima resilienza grazie a un’architettura progettata in alta affidabilità (HA). Ogni fase del processo è pensata per adattarsi alle esigenze del cliente e per trasformare un servizio di caching gestito in un vantaggio competitivo reale.

1. Intervista e progettazione della soluzione

Il primo passo è una fase di discovery, in cui ci confrontiamo con il cliente per comprendere a fondo il contesto applicativo e le sue esigenze specifiche. Questa analisi iniziale consente di identificare quali dati sottoporre a caching e quando farlo, per garantire un equilibrio ottimale tra velocità e carico sulle risorse backend. Questa fase ci consente di definire un’architettura della soluzione che tenga conto delle esigenze attuali, ma che sia anche scalabile per assecondare la crescita futura.

2. Implementazione in alta affidabilità e testing della soluzione

Una volta definita l’architettura, si procede con la fase di implementazione. Come detto, il sistema è pensato per rispondere ai requisiti specifici del cliente, ma anche per garantire la massima resilienza operativa, che è indispensabile per rispettare SLA sfidanti.

L’alta affidabilità è un obiettivo ambizioso poiché, oltre all’implementazione di diverse istanze per la ridondanza, è necessario un sistema di orchestrazione in grado di monitorare lo stato delle istanze e di gestire automaticamente il failover in caso di anomalie o guasti. Prima della messa in produzione, la soluzione viene sottoposta a test per verificarne stabilità, affidabilità e prestazioni, anche in scenari di carico intensivo o condizioni simulate di emergenza.

3. Servizio gestito: monitoraggio e supporto continuo

Dopo l’implementazione, il servizio entra in fase operativa. QUICACHE include un servizio di monitoraggio continuo delle performance in grado di identificare tempestivamente eventuali problemi. Non manca, ovviamente, un supporto tecnico dedicato per risolvere possibili criticità operative o per effettuare aggiornamenti e manutenzioni.

4. Analisi e consulenza: verso un utilizzo ottimale

Il monitoraggio e l’analisi dei dati offrono molteplici opportunità di ottimizzazione, che possono andare al di là del sistema di caching. Per esempio, l’analisi può rilevare che alcune query o operazioni stanno sovraccaricando il sistema non per una configurazione inadeguata del caching, ma a causa di inefficienze nel codice applicativo. In questi casi, possiamo suggerire la riscrittura di parti del software per migliorare la gestione dei dati, ridurre i consumi di risorse o semplificare processi nativamente complessi.

In questo modo, attraverso QUICACHE il cliente non solo beneficia di un sistema di caching ottimizzato e gestito, ma riceve anche un supporto consulenziale di alto livello, che lo guida verso un miglioramento globale delle prestazioni applicative. Da cui, si sa, dipende buona parte del suo business.